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giovedì, Ottobre 31, 2024

Boris Nadezhdin: ho imparato dagli errori di Navalny

Boris Nadezhdin, il candidato dell’opposizione russa escluso dalle elezioni presidenziali di marzo, ha detto di aver imparato dagli errori di Navalny. Nadezhdin ha detto ch utilizzerà il sistema giudiziario e non le proteste per cambiare la Russia.

Boris Nadezhdin: “Ho imparato dagli errori di Navalny”

Boris Nadezhdin ha affermato che non radunerà i suoi sostenitori per protestare contro la sua esclusione dalle elezioni presidenziali del mese prossimo in Russia perché ha imparato dagli “errori di Alexei Navalny”. “Significherebbe esporre i miei sostenitori alla polizia e ai manganelli di Rosgvardia”, ha detto Nadezhdin al Mosca Times, riferendosi all’inevitabile repressione che attende le proteste non autorizzate in Russia. “Questo non è giusto e non porta da nessuna parte”, ha aggiunto.

Nadezhdin, l’unico candidato presidenziale a condannare apertamente la guerra in Ucraina, è stato escluso dal ballottaggio nonostante abbia ottenuto l’appoggio di migliaia di russi, una decisione confermata questa settimana dalla Corte Suprema. Nadezhdin ha detto che intende presentare ricorso contro la mossa della Corte Suprema. “Continueremo a cercare di tornare alle urne utilizzando il sistema giudiziario”, ha detto al Mosca Times.

Nadezhdin ha poi detto di respingere la tattica di Navalny e che punta invece a ottenere il cambiamento attraverso il sistema elettorale piuttosto che rischiare uno scontro diretto con le autorità. “Non voglio che in Russia avvenga alcuna rivoluzione o colpo di stato”, ha detto. “Voglio che il governo cambi a seguito delle elezioni”, ha aggiunto. Nadezdhin ha anche detto che lui e Navalny hanno scelto strade molto diverse. “Navalny è finito dietro le sbarre soprattutto perché ha criticato Putin a livello personale. Ha fatto dichiarazioni molto dure nei confronti di Putin”, ha detto Nadezhdin. “Io critico la politica di Putin ma mai lui come persona, non ho mai discusso dei suoi affari personali”, ha aggiunto.

Nadezhdin ha anche affermato di considerare la strategia di Navalny di denunciare la corruzione ad alto livello come in definitiva inefficace nell’attuale contesto politico russo. “Le accuse di corruzione non funzionano affatto in Russia perché la maggioranza dei russi la pensa più o meno così: ‘Se qualcuno è al governo, è assolutamente normale che riceva delle entrate illegittime’. Purtroppo è così”, ha detto.


Leggi anche: La Russia bandisce dalle elezioni il candidato Nadezhdin

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