Il presidente ucraino Zelensky ha deciso che l’Ucraina imporrà unilateralmente un divieto di ingresso dei cittadini russi nel Paese. Coloro che provengono dalla Federazione Russa potranno accedere solo se muniti di passaporti diplomatici o stranieri.
Cosa prevede il divieto ai russi di entrare in Ucraina annunciato da Zelensky?
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha risposto a una petizione che proponeva di vietare ai cittadini russi l’ingresso nel Paese. Lo afferma il sito web delle petizioni elettroniche. Il capo dello stato ha osservato che con l’inizio dell’aggressione russa, il controllo sull’ingresso dei russi è già stato rafforzato. In particolare, Zelensky ha ricordato che nel 2015 Kiev ha abolito unilateralmente la possibilità di ingresso di cittadini russi sulla base di un passaporto di un cittadino della Federazione Russa o di un certificato di nascita. L’ingresso sarà dunque possibile solo con passaporti diplomatici, di servizio e stranieri. Inoltre, dal 2018, le guardie di frontiera ucraine hanno iniziato a registrare i dati biometrici degli stranieri, compresi i cittadini russi. In caso di sospetto, le guardie di frontiera possono inoltre analizzare gli stranieri e, se vi sono motivi, vietare loro l’ingresso in Ucraina.
Per il presidente il regime di viaggio richiede “un attento studio”
Allo stesso tempo, il presidente ha osservato che l’attuale regime di viaggio con la Russia richiede un attento studio. Secondo Zelensky, ha inviato una petizione al segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina Oleksiy Danylov e al capo del servizio di sicurezza Ivan Bakanov con la richiesta di analizzare il regime di ingresso.
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