L’Ucraina ha utilizzato un drone turco, Bayraktar TB2, contro un sito di forze ribelli nell’Ucraina orientale. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, difende l’uso dei Bayraktar nel Donbass.
Zelensky difende l’uso dei droni Bayraktar?
L’Ucraina ha utilizzato armi turche contro i separatisti filorussi del Donbass. Lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev ha confermato l’impiego per la prima volta di un drone Bayraktar contro un sito delle forze ribelli. Il ministro russo degli Esteri Lavrov ha affermato:“Questa vicenda dovrebbe far riflettere due volte coloro che indulgono alla capricciosa richiesta ucraina di entrare nella NATO già domani. E due volte dovrebbero pensarci anche coloro che armano il regime di Kiev, controllato da neonazisti”.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha risposto affermando che le forze armate dell’Ucraina utilizzano le armi a loro disposizione solo per proteggere la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato. Inoltre ha affermato che le armi sono utilizzate solo in risposta alla violazione del regime del silenzio nel Donbass da parte del nemico. “L’Ucraina protegge il suo territorio e la sua sovranità in conformità con il dovere e il giuramento di tutti coloro che prestano servizio oggi, che difendono lo Stato ucraino. Non stiamo eseguendo un’offensiva, stiamo solo rispondendo”, si legge nel messaggio.
Anche il ministro degli Esteri difende l’uso dei droni
Zelensky ha sottolineato che anche l’Ucraina utilizza velivoli senza pilota esclusivamente per la difesa. Anche il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha giustificato il lancio del drone una necessità di autodifesa. “Abbiamo osservato le necessarie procedure di comunicazione attraverso il Centro congiunto per il coordinamento e il controllo e con l’OSCE al fine di applicare il diritto all’autodifesa”, ha sottolineato il capo del ministero degli Esteri ucraino.
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