Nell’ambito del Vertice sul Processo di Berlino, che si sta svolgendo oggi (22 ottobre) a Londra, al quale partecipano i leader dei Balcani occidentali e dell’Unione Europea, l’Ambasciata della Germania in Kosovo dichiara che il vertice promuove riforme fondamentali per l’adesione all’UE, come strumento per rafforzare lo stato di diritto, la democrazia e gli sforzi contro la corruzione.
Con un post su Facebook, l’Ambasciata scrive che, dopo un anno di preparazioni intensive, il conto alla rovescia è iniziato per una nuova spinta, risultati concreti e una visione comune per il futuro dei Balcani occidentali in Europa.
«Iniziato dalla Germania nel 2014, il Processo di Berlino ha un obiettivo chiaro: sostenere le aspirazioni di adesione all’UE dei sei Stati dei Balcani occidentali, promuovendo al contempo la cooperazione tra di essi. Esso apporta miglioramenti tangibili nella vita delle persone, con effetti immediati, come l’eliminazione delle tariffe di roaming o gli accordi di mobilità che facilitano i viaggi transfrontalieri e il riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali e accademiche», scrive l’Ambasciata tedesca in Kosovo.
«Il Processo di Berlino promuove riforme fondamentali per l’adesione all’UE, non come fine in sé, ma come strumento per rafforzare lo stato di diritto, la democrazia e gli sforzi contro la corruzione, a beneficio diretto della società. Un’UE forte è vitale: stabilità e cooperazione nei Balcani occidentali sono essenziali per la sicurezza e la prosperità in Europa.»
«Il nostro focus è attualmente Londra, dove i capi di governo dei Balcani occidentali si incontrano oggi per l’ultima occasione dell’evento del Vertice del Processo di Berlino di quest’anno. La stretta cooperazione in questi ambiti non solo rafforza ogni paese della regione, ma serve anche agli interessi comuni dell’UE e del Regno Unito. Un Balcano occidentale sicuro significa un’Europa sicura», scrive l’Ambasciata tedesca in Kosovo.
