Dal 30 ottobre al 7 novembre San Pietroburgo sarà in lockdown, con i servizi non essenziali che verranno chiusi. A stabilirlo è un decreto firmato dal governatore locale Alexander Beglov. Solo alcuni servizi essenziali, come farmacie o negozi alimentari, potranno rimanere aperti, mentre alcune strutture ricreative avranno un accesso a capienza limitata.
Cosa prevede il lockdown a San Pietroburgo?
Ristoranti, caffè e negozi non essenziali saranno chiusi a San Pietroburgo dal 30 ottobre al 7 novembre. Lo stabilisce un decreto firmato sabato dal governatore Alexander Beglov. “Dal 30 ottobre al 7 novembre è vietato l’esercizio delle strutture di vendita al dettaglio (è sospeso l’esercizio delle attività di ristorazione pubblica – ad eccezione di asporto e consegne a domicilio, ristorazione nelle stazioni ferroviarie, stazioni di servizio, nonché mense presso le imprese -)”, afferma il documento pubblicato sul sito dell’amministrazione comunale.
Le altre linee guida
A parte questo, saranno chiusi i saloni di bellezza, i centri sportivi e i commerci non essenziali, eccezion fatta per farmacie, distributori di benzina e negozi di alimentari. Saranno sospesi anche i servizi veterinari, tranne che per casi di emergenza. Durante la settimana di vacanza, piscine, parchi acquatici e altre strutture ricreative, comprese quelle per bambini, avranno invece un ingresso limitato. Saranno chiusi anche i centri di servizi pubblici. Le autorità di San Pietroburgo hanno inoltre sospeso il funzionamento delle istituzioni culturali nei giorni non lavorativi, ad eccezione di teatri e musei, e hanno vietato l’intrattenimento, gli eventi sportivi e ricreativi.
Anche altre località hanno preso decisioni simili con l’aumentare dei casi di coronavirus in Russia
Ad oggi, San Pietroburgo ha confermato 683.103 casi di Covid-19, essendo la seconda regione russa colpita dopo Mosca. Inoltre, la seconda città russa ha registrato 623.226 guarigioni e 23.296 vittime. Nelle ultime 24 ore, San Pietroburgo ha riportato 3.360 infezioni in un solo giorno. La decisione di condurre la città verso un lockdown per una settimana segue una misura che già Mosca ha deciso di adottare.
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