Mentre l’80% dei medici in Croazia ha ricevuto i vaccini contro il coronavirus, lo stato degli operatori sanitari vaccinati è ancora cattivo. Solo il 50% degli infermieri e dei tecnici sono stati vaccinati, secondo il Total Croatia News. Il 21 agosto 2021, è stata presentata la prima richiesta di risarcimento danni croata per morte da COVID-19. Purtroppo, è stata respinta dalla struttura sanitaria in questione.
Perché è stata respinto il risarcimento per danni da morte da COVID-19?
Secondo il direttore della KBC Zagabria, il dottor Ante Corusic, direttore della KBC Zagabria, l’ospedale ha respinto la richiesta di risarcimento perché non c’erano prove che la vittima avesse contratto il coronavirus mentre era nella struttura sanitaria. Il KBC Zagabria sostiene che tutte le misure COVID-19 sono state rispettate. All’arrivo in ospedale, la donna è risultata negativa al virus. Pochi giorni dopo, è risultata positiva ed è stata trasferita al KB Dubrava, dove è morta il 6 dicembre. Non si sa se i cari della vittima in questione faranno causa o meno. Quello che è certo è che le cause per morte ingiusta legate al coronavirus saranno più frequenti, dato che la Croazia rimane rossa sulla mappa del COVID-19. Di seguito ci sono alcune cose che dovreste sapere sulle cause per morte ingiusta.
La Repubblica Ceca inasprisce le restrizioni all’ingresso per i lituani non vaccinati
Casi applicabili alla morte ingiusta
I casi di morte ingiusta derivano da qualsiasi situazione legata a una lesione personale causata dalle azioni imprudenti del convenuto. La negligenza medica e le morti in incidenti d’auto che coinvolgono la negligenza sono situazioni che gli individui archiviano per incidenti di morte ingiusta. Tuttavia, alcuni casi non si applicano alle richieste di risarcimento per morte ingiusta, come gli incidenti sul posto di lavoro. In genere, gli incidenti mortali legati al lavoro sono gestiti sotto l’assicurazione di compensazione dei lavoratori.
Requisiti per la richiesta di risarcimento per morte ingiusta e risarcimento per danni da morte da COVID-19
Comprendere i requisiti legali per la presentazione di richieste di risarcimento per morte ingiusta è essenziale per vincere un caso in tribunale. Si noti che, come qualsiasi altra causa, le richieste di morte ingiusta hanno un limite di tempo. Inoltre, l’individuo in questione deve essere morto a causa della negligenza di un’altra persona. Soprattutto, la persona che presenta la richiesta di risarcimento deve essere idonea. In base alle informazioni sulla morte ingiusta condivise dagli esperti, le persone che possono presentare un reclamo includono i genitori superstiti del defunto, il coniuge, l’avvocato o l’esecutore testamentario del defunto, e i figli.
Tipi di danno da morte ingiusta
Nella maggior parte dei casi, le misure primarie dei danni da morte ingiusta sono le perdite monetarie. Queste includono spese mediche e funerarie, perdita di supporto finanziario e servizi, e perdita di eredità futura. Queste misure variano da stato a stato, ma molte regioni hanno statuti di negligenza che delineano i tipi di danni da morte ingiusta che un tribunale può assegnare e l’importo del risarcimento. Le cause per morte ingiusta sono spesso presentate da un membro della famiglia di qualcuno che è morto a causa di una lesione personale causata dalla negligenza di qualcun altro. Il querelante cerca un risarcimento per le spese mediche, la perdita di reddito, la perdita di compagnia e le spese funerarie. Per vincere un caso di morte ingiusta, bisogna capire i requisiti legali, i tipi di danni e cosa si qualifica come una richiesta di morte ingiusta.