Migliaia di lavoratori greci hanno marciato verso il Parlamento di Atene durante uno sciopero generale di un solo giorno, protestando contro un disegno di legge che, secondo i sindacati, permetterebbe ai datori di lavoro di chiedere fino a 13 ore di lavoro al giorno al loro personale, un aumento significativo rispetto all’attuale limite di otto ore.
Lo sciopero ha paralizzato i trasporti pubblici, con treni, traghetti e taxi fuori servizio, mentre insegnanti, marinai e altri lavoratori si sono uniti alle manifestazioni.
I manifestanti hanno qualificato il disegno di legge come «mostruoso», chiedendo che non venga approvato.
Il disegno di legge, che si prevede sarà presentato al Parlamento questo mese, prevede inoltre una maggiore flessibilità nelle assunzioni a breve termine e modifiche alle regole per le ferie annuali nel settore privato.
Il governo greco ha dichiarato che l’estensione dell’orario non sarà obbligatoria e sarà applicata solo per 37 giorni all’anno, offrendo un supplemento del 40% sul salario per le ore eccedenti.
Tuttavia, i sindacati avvertono che questa riforma aumenterà la pressione sui lavoratori e chiedono aumenti salariali invece di un prolungamento dell’orario di lavoro.
La protesta ad Atene rappresenta un segnale di profonda insoddisfazione verso le politiche che, secondo i lavoratori, ledono i loro diritti e il loro benessere.