Dopo la morte dei due uomini in Polonia è stata intervistata Monika Kansy-Dziurdzia, una comportamentista di Łódź che è specializzata nei comportamenti degli animali. Gestisce un hotel per cani, collabora con organizzazioni animaliste, cliniche veterinarie e privati che vogliono aiutare gli animali feriti. La specialista sospetta che i cani che hanno morso le persone nella regione di Lublino possano essere stati allevati male ed è per questo che è nata in loro l’aggressività.
Skarbiciesz: l’attacco spaventoso di due cani ad un uomo
Monika Kansy: un cane non nasce aggressivo
Monika sulle motivazioni per cui un cane ad un certo punto diventa aggressivo dichiara: “Per natura un cane si aggrappa agli umani e vuole stargli vicino. È l’uomo che fa del suo amico un mostro. Il cane deve soddisfare i suoi bisogni. Consiste in esercizio, alimentazione e riposo. Il proprietario deve fornirgli questi bisogni. Movimento significa non solo divertimento, ma anche uso delle capacità naturali del cane. I cani da caccia, i cani da lavoro devono usare il loro fiuto. Quindi è molto importante anche svolgere un lavoro mentale e naturalmente il riposo deve essere soddisfacente.
Monika Kansy: bisogna fare interagire il cane
Parlando invece dello stress o della stanchezza felina Monika dice: “Spesso le persone comprano cani solo perché le razze vanno di moda. Poi non sanno come socializzare ed educarli. E questo è il primo passo verso gravi disordini che a volte danno origine a tragedie. Noi umani abbiamo creato razze e tratti distinti per avere tra le mani un cane che ci si addice. Ci sono cani che gli umani hanno creato per combattere e hanno il potere di farlo. Ci sono cani di cui gli esseri umani avevano bisogno per recuperare la selvaggina e questi tratti sono stati migliorati in questa razza. Così sono nate le gare. E una di queste razze conosciute è anche il Pastore Belga, di cui abbiamo conosciuto la forza attraverso i fatti di Lublino”.
Monika Kansy: il Pastore Belga ha bisogno di scaricare le energie
Monika continua dicendo: “Se il cane non è soddisfatto dei suoi bisogni, diventa frustrato e nel tempo può diventare aggressivo. Vorrei aggiungere che anche i Pastori Belgi hanno bisogno di calmarsi, si frustrano rapidamente senza lavoro e interazioni. In città un proprietario responsabile che non può far fronte a un animale domestico segnala a uno specialista il suo problema. In campagna il contadino non si preoccuperà di allevare un cane educato, perché non è mascolino. Lì purtroppo l’animale è ancora legato e incatenato. Molti metodi aggressivi sono usati nei confronti dei cani”.
La violenza non serve per educare il cane
Sui metodi educativi Monika risponde: “L’unico metodo educativo molte volte è la violenza, in cui si scatena un vero e proprio comportamento aggressivo nei confronti del cane. Percosse, bastoni, niente pasti. Anche i bambini sono stati allevati con la violenza in passato e trattano il cane nel medesimo modo. Fortunatamente, ora qualcosa sembra stia cambiando. Lo stesso con gli animali domestici visto che non si usa più la violenza per educarli. L’aggressività richiama sempre aggressività. Il cane percepisce le nostre emozioni. Il cane è frustrato perché il proprietario lo picchia, e non capendo il motivo diventa aggressivo. Il cane non può soddisfare i suoi bisogni e attacca. Non sappiamo come questi cani da pastore fossero trattati dal proprietario. Cosa c’era di sbagliato in loro? credo nulla, sicuramente non erano stati educati”.
L’aggressività è indotta dal comportamento dell’uomo
Alla domanda se un cane allo stato brado può attaccare Monika dichiara: “Attacca perché è sotto stress. I colpi sparati contro di lui, il rombo delle armi, le urla della gente, la morte di un compagno del branco hanno aumentato la sua paura. Inoltre c’è la fame, la stanchezza e il mancato soddisfacimento dei bisogni naturali di cui ho parlato prima”. Per concludere quando viene chiesto a Monika cosa fare in caso di attacco di un branco di cani aggressivi la donna risponde: “E’ una questione difficile quando siamo soli in campo e vediamo un branco che si avvicina. In una situazione del genere, è molto difficile consigliare qualcosa. Per prima cosa è meglio non agitare le braccia o lanciare il bastone verso i cani, poiché ciò potrebbe provocare un attacco. Se possibile, state fermi, osservate le reazioni visto che una persona in tali situazioni è già in una posizione perdente, ma non correte perchè potreste essere rincorsi e raggiunti.