Dopo 30 anni di puro, nonché aggressivo capitalismo i russi iniziano a riscoprire Lenin e Stalin. Una tendenza che negl’ultimi 10 anni ha preso il sopravento creando non pochi scontri legali tra Stato e popolo.
Riconoscere i busti di Lenin e Stalin come patrimonio mondiale dell’UNESCO?
I comunisti russi fanno una proposta che suscita molto scalpore. Iniziano una campagna per riconoscere le statue di Lenin e Stalin come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Maksim Suraykin afferma che: “Lenin è tra i più grandi pensatori del pianeta. Ha cambiato il corso della storia in meglio. Grazie a lui, ci sono ancora otto paesi socialisti. Il più grande è la Cina, che è quasi un quarto della popolazione mondiale”. Nel gennaio del 2020, scoppia un litigio in una città russa, quando un affarista locale ha eretto una statua di Stalin. Senza avere permessi dall’amministrazione comunale. La statua del rivoluzionario georgiano, che guida l’URSS dal 1924 al 1953, è inaugurata nella città russa di Bor nella regione di Nizhny Novgorod. È finanziata dall’uomo d’affari Aleksey Zorov, che è anche il rappresentante locale del partito comunista. Ha collocato la statua sul suo terreno, dove intende costruire un museo dedicato alle conquiste sovietiche.
Aziende di difesa russe pronte per la fiera Army 2021
Ucraina nell’Unione Europea almeno fra 20 anni
Cosa si aspettano i comunisti dall’UNESCO?
Maksim Suraykin di Comunisti della Russia afferma che: “Speriamo che coloro che decidono all’UNESCO si preoccupino davvero del patrimonio culturale dell’intero pianeta. Anche in America, che è un paese capitalista, c’è un movimento socialista forte. Persino Bernie Sanders, un socialista convinto, è quasi diventato un candidato alla presidenza Usa. Lenin e Stalin hanno contribuito a guidare la rivoluzione russa e a rovesciare la famiglia reale al potere. Sono conosciuti come i padri dell’Unione Sovietica. Oggi, quasi ogni città in Russia ha un monumento a Lenin, generalmente situato nella piazza centrale”. Secondo una statistica a livello federativo ci sono circa circa 1.800 statue e fino a 20.000 busti del solo Lenin, nella sola Russia. I siti sono scelti per il loro significato culturale, storico, scientifico o altro. Ci sono attualmente 869 siti culturali sulla lista, inclusi 18 della Russia. Il Cremlino e la Piazza Rossa sono iscritti nel 1990.