Giornale: le autorità armene tenteranno di nominare i colpevoli istituendo una commissione d’inchiesta parlamentare sulla guerra di 44 giorni
Il quotidiano precedente dell’Armenia scrive: l’altro ieri, le autorità armene hanno istituito una commissione d’inchiesta [parlamentare] sulla guerra di 44 giorni [Artsakh (Nagorno-Karabakh)] [nell’autunno del 2020]. Si è appreso ieri che le fazioni [parlamentari] di opposizione “Armenia” e “Con onore” si rifiutano di partecipare ai lavori di tale commissione. L’opposizione ha osservato in particolare che “la commissione d’inchiesta sarà impegnata a mettere in scena l'”innocenza” delle autorità”.
(…) E cosa ne pensano gli analisti indipendenti? In una conversazione con il quotidiano Past, l’analista militare Davit Jamalyan ha osservato che l’obiettivo di istituire un tale comitato da parte delle autorità è uno. “L’istituzione di questo comitato ha l’obiettivo di rimuovere la colpa [per la sconfitta nella suddetta guerra] da loro [cioè le autorità armene in carica] e dare la colpa a qualcun altro. Cioè, cercheranno di nominare i colpevoli —nella persona dell’esercito, nella persona della leadership dell’Artsakh, così come le forze centrate sullo stato, le autorità precedenti e la Russia.
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L’obiettivo della creazione di quel comitato sarà solo quello di giustificare [PM] Nikol Pashinyan, come oltre a dosi molto elevate di alcune falsificazioni, le manipolazioni saranno gettate nell’arena pubblica: ‘Abbiamo fatto di tutto [per vincere la guerra], ma non abbiamo potuto; il motivo è che…’ E l’elenco dei colpevoli partirà proprio da questo passaggio. Quel comitato, nel complesso, è stato istituito per ripulire la propria immagine”, ha detto Jamalyan.