La Russia dovrebbe inviare armi ai separatisti dell’Ucraina orientale, afferma un funzionario del Partito al potere. Parlando alla rete statale Rossiya 24, il senatore Andrei Turchak
La Russia dovrebbe fornire alcuni tipi di armi alle regioni separatiste dell’Ucraina orientale controllate dai separatisti, ha affermato mercoledì un membro di spicco del partito pro-Cremlino al governo russo , una nuova escalation di retorica in mezzo alle tensioni in corso sull’Ucraina. Parlando alla rete statale Rossiya 24, il senatore Andrei Turchak, segretario generale del Consiglio di Russia Unita, ha affermato che il suo partito era “estremamente preoccupato per il pompaggio dell’Ucraina con armi letali occidentali”.
“Credo che in queste condizioni, la Russia dovrebbe fornire alle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk l’assistenza necessaria sotto forma di fornitura di alcuni tipi di armi per aumentare la loro capacità di difesa e scoraggiare l’aggressione militare chiaramente preparata da Kiev. Il regime di Kiev deve essere fermato”, ha detto Turchak. Commentando le dichiarazioni di Turchak, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha affermato che l’Occidente deve garantire l’attuazione da parte dell’Ucraina degli accordi di Minsk II. Gli accordi di Minsk sono un insieme di accordi progettati da Francia, Germania, Russia e Ucraina volti a porre fine al conflitto nell’Ucraina orientale.
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L’Ucraina è in guerra con l’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (DNR) e Repubblica popolare di Luhansk (LNR), due regioni separatiste filo-russe conosciute collettivamente come Donbass, dal 2014. Il conflitto ha causato oltre 15.000 vittime, secondo Kiev . L’Ucraina ei suoi alleati occidentali hanno accusato la Russia di sostenere i ribelli che combattono nel Donbass con armi e altri supporti, afferma che il Cremlino ha ripetutamente negato. Le dichiarazioni di Turchak arrivano mentre l’Occidente accusa anche la Russia, che ha ammassato oltre 100.000 soldati al confine ucraino, di preparare una potenziale invasione del suo vicino.
Il Cremlino ha respinto queste affermazioni, incolpando invece l’Occidente per le crescenti tensioni con gli schieramenti e il sostegno all’Ucraina, indicando l’assistenza militare che l’Ucraina ha ricevuto dai suoi alleati occidentali. La scorsa settimana, il Partito Comunista Russo ha presentato una risoluzione chiedendo al presidente Vladimir Putin di riconoscere formalmente il DNR e l’LNR, una mossa che secondo gli esperti potrebbe fungere da preludio all’annessione in stile Crimea da parte della Russia del territorio.