La Procuratrice Capo Europea Laura Kövesi è in visita in Grecia, mentre proseguono le indagini sulle frodi relative ai fondi dell’Unione europea.
L’Ufficio del Procuratore Pubblico Europeo (EPPO) sta seguendo tre grandi casi di frode legati ai fondi dell’Unione Europea.
Il caso più importante riguarda il “Contratto 717”, un progetto da 41 milioni di euro per il segnalamento ferroviario, che non è mai stato realizzato.
Se il progetto fosse stato completato, l’incidente ferroviario di Tempi nel 2022, che uccise 57 persone, avrebbe potuto essere evitato, ha detto la Procuratrice Capo dell’EPPO Kövesi ad agosto.
Il secondo caso riguarda l’abuso di sussidi agricoli, in cui i richiedenti hanno falsificato documenti per ottenere i fondi.
Dopo lo scandalo, quattro ministri hanno rassegnato le dimissioni e l’agenzia responsabile è stata sciolta.
Il terzo caso, “Operazione Calipso”, riguarda reti criminali guidate da cittadini cinesi, accusate di elusione di obblighi doganali e IVA sulle merci che entravano nell’UE attraverso il porto del Pireo. Sono stati sequestrati oltre 2.400 contenitori.
Euractiv scrive che la visita di Kövesi ha provocato tensioni nelle relazioni con il governo greco.
Lei ha criticato la Costituzione per la protezione dei ministri dall’azione penale e ha chiesto alla Commissione Europea di riesaminare tali disposizioni.
Il primo ministro Mitsotakis e altri funzionari hanno reagito duramente, accusandola di aver oltrepassato i propri poteri.
Durante la visita, la Kövesi incontrerà alti funzionari, tra cui i ministri delle Finanze, della Giustizia e degli Interni, nonché i dirigenti della polizia, delle dogane e della procura.
Giovedì è prevista una conferenza stampa al porto del Pireo per sottolineare l’importanza dell’Operazione Calipso.
