Continua lo stallo politico in Romania. Il premier designato Nicolae Ciucă ha infatti annunciato che si ritira dal suo mandato. Il voto di fiducia in Parlamento era atteso per mercoledì. Tuttavia gli analisti avevano previsto che la formazione di Ciucă non sarebbe riuscita ad ottenere la maggioranza.
Il premier designato Nicolae Ciucă si ritira: cos’è successo?
I liberali centristi della Romania hanno annullato un voto di fiducia sulla formazione del governo di minoranza presentato dal loro primo ministro designato Nicolae Ciucă, prolungando ulteriormente lo stallo politico. Il voto di fiducia avrebbe dovuto svolgersi mercoledì. Tuttavia gli esperti si aspettavano che Ciucă perdesse il voto dopo che il partito socialdemocratico di opposizione e un gruppo dell’USR avevano dichiarato che non avrebbero sostenuto Ciucă, lasciandolo a corto della maggioranza necessaria per ottenere l’approvazione del parlamento per formare un governo. Il premier designato Nicolae Ciucă ha annunciato nella riunione dell’Ufficio esecutivo del PNL di lunedì sera che ritirerà il suo mandato. “Il comitato esecutivo del nostro partito ha deciso di annullare il mio mandato e rendere più flessibili ulteriori negoziati (con altri gruppi) per trovare un sostituto“, ha detto Ciucă.
Atteso in nome del nuovo premier designato
Il presidente Klaus Iohannis dovrebbe convocare nuove consultazioni con i partiti politici martedì e una nuova nomina a primo ministro potrebbe avvenire entro questa settimana. Secondo indiscrezioni potrebbe essere ancora Nicolae Ciucă il primo ministro designato, che avrà mano libera di negoziare la squadra governativa con l’USR. Diverse fonti però hanno riferito che è stato fatto anche il nome di Lucian Bode, ministro dell’Interno ad interim.
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