Secondo quanto riferito dall’AFP l’Iraq ha catturato in Turchia Sami Jasim al-Jaburi, il presunto capo delle finanze dello Stato Islamico (ISIS).
Chi era Jaburi, l’uomo catturato in Turchia?
Jaburi, ricercato dagli Stati Uniti con una taglia di 5 milioni di dollari sulla testa, è stato catturato e arrestato, ha detto l’agenzia, citando un’importante fonte militare irachena. Il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhemi ha anche annunciato tramite Twitter che Jaburi è stato arrestato dai servizi di intelligence in una “complessa operazione esterna, al di fuori dei confini dell’Iraq”, ha affermato l’AFP. Al-Kadhemi non ha nominato il luogo, ha detto. Al-Jaburi è stato etichettato come “terrorista globale appositamente designato” dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti nel 2015. Secondo il programma statunitense Rewards for Justice, al-Jaburi è un leader anziano dell’ISIS e un membro dell’organizzazione precedente dell’ISIS, al-Qaeda in Iraq (AQI). Muhammad al-Jaburi è stato determinante nella gestione delle finanze per le operazioni terroristiche dell’ISIS, afferma il programma. Mentre prestava servizio come vice dell’ISIS nel sud di Mosul nel 2014, secondo quanto riferito ha servito come l’equivalente del ministro delle finanze dell’ISIS, supervisionando le operazioni generatrici di entrate del gruppo dalle vendite illecite di petrolio, gas, antichità e minerali.
L’ISIS in Turchia
L’ISIS, fondato nel 2014 da Abu Bakr al-Baghdadi, ha preso il controllo di parti dell’Iraq e della Siria entro la fine dello stesso anno, si è autodichiarato un cosiddetto “califfato” islamico e ha nominato il suo leader al-Baghdadi “califfo”. In cinque anni, l’ISIS ha preso circa otto milioni di persone sotto il suo controllo. Il governo iracheno ha annunciato la sua vittoria contro il gruppo jihadista nel 2017, a seguito di una campagna militare sostenuta da una coalizione guidata dagli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno contribuito alla creazione delle Forze democratiche siriane (SDF), una coalizione di milizie dominate dalle Unità di protezione del popolo (YPG) a guida curda, che guidano la campagna contro l’ISIS. Ma la Turchia considera l’YPG come la propaggine siriana del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK), coinvolto in un conflitto interno con il paese dal 1984. Le differenze rispetto alle SDF sono state una causa di lunga data di tensione nelle relazioni tra Stati Uniti e Turchia, portando l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump a ritirare le truppe statunitensi dal nord della Siria, aprendo la strada a un’operazione militare turca contro il gruppo.
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