L’Italia dal 1 febbraio estende il divieto ai viaggi turistici per i cittadini ucraini. Il Paese continuerà ad appartenere agli Stati di categoria E. Il relativo documento è stato pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri italiano.
La Farnesina ha aggiornato gli elenchi dei Paesi per categoria (A, B, C, D ed E). Nella sua nuova versione, l’Ucraina non è più inclusa nell’elenco dei paesi di categoria D. Le nuove regole entreranno in vigore il 1° febbraio 2022 il divieto di viaggi turistici in Italia. Secondo la normativa, i cittadini dei Paesi classificati nella categoria E possono soggiornare in Italia solo per un valido motivo (per lavoro, studio, cure o altre necessità urgenti).
Oltre ad avere una buona ragione, gli ucraini dovranno fornire i seguenti documenti per entrare in Italia:
- modulo di tracciamento digitale dei passeggeri compilato;
- certificato di test negativo al coronavirus (da fare entro e non oltre 72 ore prima dell’ingresso in Italia)
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Inoltre, gli ucraini dovranno sottoporsi all’isolamento volontario per 10 giorni. Allo stesso tempo, dopo l’isolamento, sarà necessario fare un nuovo test PCR o un test per gli anticorpi al coronavirus.
Come riportato in precedenza dall’agenzia di stampa ucraina, il 15 dicembre 2021 l’Italia ha aggiornato le regole per l’attraversamento del confine per i cittadini ucraini . Quindi, il paese è stato classificato nella categoria E ed è stato introdotto il divieto di viaggiare non essenziali. Abbiamo anche scritto che alla fine di dicembre le autorità italiane hanno inasprito le restrizioni di quarantena sullo sfondo di un’incidenza record di coronavirus.