Cremlino: Mosca non punta a Europa divisa

Nel corso di un programma televisivo andato in ona su TV France 5, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che avere “un’Europa divisa” non è nelle intenzioni di Mosca.

Cosa ha affermato il Cremlino in merito all’Europa?

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti francesi che un’Europa divisa non è nell’interesse di Mosca. L’intervista faceva parte di una produzione chiamata “Vladimir Putin: Master of the Game” andata in onda domenica sera sul canale TV France 5. “Mosca non ha alcun interesse per un’Europa divisa. A noi interessa l’esistenza di paesi europei prosperi, indipendenti l’uno dall’altro. L’Europa ora cerca la sua strada, si interroga sul suo sistema di difesa e sulla necessità di possedere una difesa sovrana. Gli europei hanno bisogno del loro esercito”, ha detto Peskov. Ha sottolineato che attualmente “non è chiaro se gli americani rimarranno in Europa e continueranno a difendere gli europei contro quegli orribili russi”. “Vogliamo essere ascoltati: non stiamo minacciando nessuno, non siamo una fonte di pericolo, siamo un paese molto grande e molto potente che sta cercando partner”, ha osservato il segretario stampa del Cremlino.

I commenti sulle esercitazioni al confine russo-ucraino

Commentando la dichiarazione del presentatore sul movimento delle truppe russe al confine con l’Ucraina che è stato percepito come una minaccia dall’Occidente, ha sottolineato che “sicuramente, possiamo capire i vostri sentimenti. Ma lo preferiremmo, se voi europei foste meglio informati. Massicce esercitazioni della NATO si erano svolte vicino al confine con la Russia prima che le truppe russe fossero trasferite in quella regione“. Peskov ha sottolineato che “si parla incessantemente della concentrazione delle truppe russe, eppure tutti chiudono un occhio sulla concentrazione delle forze della NATO”. Rispondendo a una domanda sulla richiesta di Kiev per l’adesione all’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico, ha affermato che “l’adesione dell’Ucraina alla NATO sarebbe l’esito peggiore“. “Questo tipo di scenario trasgredisce le linee rosse degli interessi nazionali della Russia. Questo è lo scenario che potrebbe costringere Mosca ad adottare misure attive per garantire la sua sicurezza”, ha affermato Peskov.

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