La Corte Costituzionale del Kosovo ha stabilito che la sessione costitutiva dell’Assemblea, iniziata il 15 aprile 2025, non è ancora terminata e deve chiudersi entro 12 giorni dall’entrata in vigore della sua sentenza del 30 settembre.
La Corte ha constatato che l’Assemblea non si è costituita in conformità con la Costituzione, a causa della mancata elezione del vicepresidente tra i membri della comunità serba.
“La Corte, all’unanimità, ha stabilito: dichiarare ammissibile la domanda; constatare che la Sessione Costitutiva dell’Assemblea, avviata il 15 aprile 2025, non si è conclusa a seguito della mancata elezione del vicepresidente tra i deputati della comunità serba, e l’Assemblea non è costituita in conformità alle disposizioni del paragrafo 1 dell’articolo 66 [Elezione e Mandato] e ai paragrafi 1 e 4 dell’articolo 67 [Elezione del Presidente e dei Vicepresidenti] della Costituzione della Repubblica del Kosovo; di ordinare che la Sessione Costitutiva dell’Assemblea si concluda entro il termine previsto dal paragrafo 1 dell’articolo 66 [Elezione e Mandato] della Costituzione della Repubblica del Kosovo e secondo la Sentenza della Corte nei casi KO193/25 e KO196/25, rispettivamente entro il termine residuo di 12 (dodici) giorni dall’entrata in vigore della presente Sentenza”; si legge nel provvedimento della Corte Costituzionale.
Inoltre, la Corte ha deciso che la misura provvisoria applicata dal 5 settembre 2025, che termina oggi, resti in vigore fino all’entrata in vigore della presente sentenza.
“Continui, la misura provvisionale, che è entrata in vigore dal 5 settembre 2025, fino all’entrata in vigore della presente Sentenza”, si legge nel provvedimento della Corte Costituzionale.
Il 5 settembre la Corte Costituzionale del Kosovo ha deciso di vietare qualsiasi atto o procedura per la formazione del nuovo Governo, scadenza che terminava oggi. Questa decisione è giunta a seguito del ricorso della Lista Serba riguardo al voto separato dei candidati al vicepresidente dell’Assemblea del Kosovo tra le minoranze.
Questa misura è stata criticata dal Movimento Vetëvendosje, che insiste sul fatto che l’Assemblea sia costituita, decisione contestata dagli altri partiti parlamentari.
Il Parlamento del Kosovo non è riuscito a costituirsi dopo le elezioni del 9 febbraio 2025, provocando una situazione di stallo politico nel paese.