giovedì, Settembre 21, 2023
PoloniaAttualità82° anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale

82° anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale

-

Non tollererò comportamenti irresponsabili. Non tollero parole irresponsabili. Non tollererò i tentativi di destabilizzare il nostro Paese. Non tollererò umiliazioni e tentativi di intimidire le persone che servono la Polonia con grande dedizione e grande responsabilità” ha affermato Andrzej Duda durante le celebrazioni dell’anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale a Wieluń. Questa città fu vittima dei primi raid aerei tedeschi il 1 settembre 1939. “Abbiamo pagato un prezzo molto alto, abbiamo subito perdite per le quali non abbiamo mai ricevuto alcun risarcimento“, ha detto il presidente.

82° anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale. Duda: Non era una guerra normale, era un atto di terrore

A Wieluń, il presidente Andrzej Duda ha partecipato alle celebrazioni dell’82° anniversario dello scoppio della seconda guerra mondiale. I festeggiamenti sono iniziati prima dell’alba, alle Alle 4.40 sono suonate le sirene d’allarme. Era una commemorazione dell’inizio del raid aereo tedesco sulla città, allora situata vicino al confine con il Terzo Reich. Le celebrazioni sono state organizzate nella piazza Legionów a Wieluń. “Questo non era previsto. La gente si è riunita qui, la vita ha cominciato ad andare avanti, c’era un mercato, c’era molta gente. I piloti tedeschi hanno ricordato di aver lanciato bombe sulla massa di persone. Hanno lanciato bombe contro la massa della gente, non contro l’esercito, non contro le installazioni militari, non contro i soldati, contro le persone radunate nella piazza del mercato e per le strade, che si preparavano a commerciare, comprare, e all’ospedale nella prima luogo, sul quale c’era un grande segno della Croce Rossa” ha detto Andrzej Duda. “E’ stato un atto di terrore, non è stata una guerra normale“. “Wieluń è un simbolo del terrore di guerra, Wieluń è un simbolo di crudeltà, Wieluń è un simbolo di infrangere le regole, Wieluń è un simbolo di quella guerra per i polacchi. 6 milioni di noi sono morti e 250.000 di cui erano soldati, nemmeno tutti 250.000“. Ha sottolineato che la maggior parte delle vittime erano civili.

Andrzej Duda: Non abbiamo mai ricevuto alcun compenso

Non c’è famiglia polacca che non abbia perso qualcuno durante la seconda guerra mondiale, in un modo o nell’altro – uccisa o molto spesso torturata, perché era tormentosa e questa morte, era il prezzo che abbiamo pagato per essere combattuta tutto il tempo per la libertà. Siamo orgogliosi di non aver ceduto, che ci fosse uno stato polacco clandestino, che ci fosse sempre resistenza, e poi la lotta dei soldati polacchi per la liberazione della Polonia, che non ci siamo mai fermati e non ci siamo mai arresi“- ha sottolineato Andrzej Duda. “Abbiamo pagato un prezzo molto alto, subito perdite per le quali non abbiamo mai ricevuto alcun risarcimento. Nessuno perbene può essere d’accordo sul fatto che, dopo decenni, i polacchi dovrebbero essere vilmente accusati di qualsiasi coinvolgimento, soprattutto istituzionale, nei crimini della seconda guerra mondiale. I polacchi erano una nazione scoraggiata, una vittima della seconda guerra mondiale e questa è la verità su quegli anni e quei giorni sanguinosi“.

La situazione attuale

Vediamo nuovi fenomeni, nuovi modi di sviluppare e costruire conflitti, nuovi modi di causare crisi. Sono spesso chiamati ibridi. Non è una guerra che si possa chiamare direttamente tale, ma è un’azione destabilizzante, distrugge l’ordine nei paesi, mina la posizione dei paesi e delle loro autorità. Sono fatti in modi diversi, sia fisicamente che verbalmente. Dobbiamo rispondere a questo. Decisamente. E noi rispondiamo. Non permetteremo che i nostri confini vengano violati, adempiremo responsabilmente a tutti i nostri obblighi, sia quelli nei confronti dei nostri alleati nell’Alleanza Nord Atlantica, sia quelli nei confronti delle persone che collaborano con noi, che hanno bisogno di essere evacuate, salvate da luoghi difficili, e quelli verso i nostri partner europei sono impegnati a proteggere il confine dell’UE, ha aggiunto.Andrzej Duda ha sottolineato che “non tollererà comportamenti irresponsabili, parole irresponsabili, tentativi di destabilizzazione del nostro Paese, umiliazioni e tentativi di intimidire le persone che servono la Polonia con grande dedizione e grande responsabilità”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Latest news

Gli slovacchi hanno già raggiunto un accordo sul grano. L’Ucraina sospende la denuncia all’OMC

Gli slovacchi hanno già raggiunto un accordo sul grano. L'Ucraina sospende la denuncia all'OMC. Fino a quando questo sistema non...

Una svolta improvvisa per quanto riguarda l’embargo ucraino su mele e verdure polacche. La dichiarazione di Taras Kaczka

Una svolta improvvisa per quanto riguarda l'embargo ucraino su mele e verdure polacche. La dichiarazione di Taras Kaczka Svolta improvvisa...

Gli ungheresi commentano la disputa sulle importazioni di grano. “Prefigurazione di futuri conflitti”

Gli ungheresi commentano la disputa sulle importazioni di grano. "Prefigurazione di futuri conflitti" Gli ungheresi commentano la disputa sulle importazioni di...

Ambasciatore dell’Ucraina: Nessuno nel nostro paese vorrebbe problemi per gli agricoltori polacchi

Ambasciatore dell'Ucraina: Nessuno nel nostro paese vorrebbe problemi per gli agricoltori polacchi In Ucraina non c'è nessuno che abbia interesse...
- Advertisement -spot_img

L’ambasciatore polacco negli USA spiega le parole del primo ministro Morawiecki sugli armamenti per l’Ucraina. “Sleale”

L'ambasciatore polacco negli USA spiega le parole del primo ministro Morawiecki sugli armamenti per l'Ucraina. "Sleale" Giovedì i media di tutto...

Un uomo in fiamme per le strade di Varsavia. La guardia cittadina è corsa in aiuto dell’uomo

Un uomo in fiamme per le strade di Varsavia. La guardia cittadina è corsa in aiuto dell'uomo. Un uomo in...

Must read

Gli slovacchi hanno già raggiunto un accordo sul grano. L’Ucraina sospende la denuncia all’OMC

Gli slovacchi hanno già raggiunto un accordo sul grano. L'Ucraina...

Potrebbero interessartiRELATED
Recommended to you