Il mistero del “ragazzo nella scatola”. La sua identità è stata accertata dopo 65 anni.Si stima che la sua età fosse compresa tra i quattro e i sei anni.
Fine febbraio 1957. Il corpo di un bambino viene ritrovato in una discarica locale di Filadelfia. Si stima che la sua età fosse compresa tra i quattro e i sei anni. Aveva occhi chiari e capelli biondi e il suo corpo nudo era avvolto in una coperta. I segni sul suo corpo indicavano malnutrizione e un episodio di percosse e maltrattamenti. Ma non è stata questa la cosa peggiore. Nonostante l’intervento della polizia, dei migliori detective e degli specialisti forensi, non è stato possibile identificare il bambino. La svolta nel caso è arrivata qualche mese fa.
Per più di mezzo secolo, 65 anni per l’esattezza, il “ragazzo nella scatola” ha atteso che la verità venisse scoperta. Questo risultato è stato raggiunto solo ora, grazie alla ricerca genetica avanzata. Il bambino assassinato anni fa e il cui corpo fu gettato nella spazzatura ha finalmente un nome. A Giuseppe Augusto Zarelli. Ma perché nessuno ne ha denunciato la scomparsa e chi è responsabile della sua morte? Per avere risposte a queste domande bisognerà attendere ancora un po’, perché, come affermano i rappresentanti della polizia americana, “il caso è in corso”.
“The Boy in the Box” è un termine dato dai media
La storia di “America’s Unknown Boy” inizia nel 1957, quando i media riportano la scomparsa di una bambina. Un abitante di Filadelfia ricorda poi di aver visto qualche giorno prima una scatola di cartone abbandonata in una discarica, da cui spuntava una piccola testa. Poi pensò che fosse una bambola . Quando la polizia è arrivata sul posto, ha scoperto che il corpo della ragazza non era all’interno della scatola. Un bambino biondo è stato trovato morto e le ferite sul suo corpo indicavano una cosa: il bambino era stato picchiato e maltrattato.
Gli investigatori iniziarono subito a stabilire la sua identità, ma c’era un problema. Nessuno ha denunciato la scomparsa del bambino . Nessuno ha visto nella zona persone sospette che avrebbero potuto, ad esempio, nascondere il cadavere. All’epoca si diffusero le informazioni ai media, nella convinzione che presto si sarebbero trovate persone in grado di aiutare a risolvere il mistero. Invano. La legge S ottenne pubblicità e nessuno seppe più nulla del “ragazzo nella scatola”.
L’India ha attaccato il Pakistan. L’esercito pakistano ha risposto. Registrazioni drammatiche online
Di tanto in tanto emergono indizi e teorie del complotto. Circolavano addirittura voci secondo cui il ragazzo avrebbe potuto essere figlio di emigranti provenienti dall’Europa. Un’altra teoria era che fosse membro di una setta . Nessuno di loro ha contribuito a scoprire la verità. Per questo abbiamo dovuto aspettare più di mezzo secolo.
Dopo più di 65 anni, il “ragazzo nella scatola” ha un nome
Ci è voluto più di mezzo secolo per scoprire l’identità del ragazzo trovato in una scatola di cartone. L’8 dicembre 2022 è stato ufficialmente confermato che il bambino è nato il 13 gennaio 1953 e si chiama Joseph Augustus Zarelli. Al momento della sua morte aveva 4 anni . Ciò è stato possibile grazie a una coincidenza piuttosto insolita. È stato scoperto un legame genetico
tra il “ragazzo nella scatola” e un uomo che ha cercato di trovare i suoi parenti su Internet .
Tuttavia, gli agenti di polizia non hanno rivelato i nomi dei genitori del ragazzo. Hanno solo fornito informazioni del tipo “i genitori del bambino di quattro anni assassinato sono morti prima che la sua identità fosse accertata. La madre è morta nel 1991 e
il padre nel 2018″. Nella conferenza stampa è stata respinta anche la domanda su chi fosse il responsabile della sua morte. – Il caso è in corso – hanno detto gli inquirenti.
Today, after 65 years, America's Unknown Child's name was finally restored. I want to thank all who have worked tirelessly since 1957 to give Joseph Augustus Zarelli his voice back. However, the search for justice continues. If you have any information on his homicide, please…
— Kevin J. Bethel (@PPDCommish) December 8, 2022
Today, after 65 years, America's Unknown Child's name was finally restored. I want to thank all who have worked tirelessly since 1957 to give Joseph Augustus Zarelli his voice back. However, the search for justice continues. If you have any information on his homicide, please…
— Kevin J. Bethel (@PPDCommish) December 8, 2022